Various experiments in cultural heritage enhancement and education have been directed at defining new paradigms of experience, bringing actions and interactions of and between subjects back to the centre. This has led to renewed interest in experiences capable of integrating education and fun, because the emotional environment of playing and the method of “learn by doing” facilitates learning processes. In this context, we present The Esquilino Tales, conducted in the Master in Communication of Cultural Goods at the Sapienza University of Rome, which aims to enhance the varied, even identity-building complexity of the Esquilino area, the XV Rione of Rome. Since this is a place where both the whole and its individual parts are recognizable first as “figures”, the project began with the conviction that an effective proposal could only start with the specific signs of the places. The experimentation therefore investigated the practices of representation, innovating with them through the techniques of stor ytelling, gamification, and stor ydoing to develop a communication strategy using a wide range of graphical/visual languages. In this strategy, active means of exploration such as initial actions of enhancement and urban regeneration are proposed for activation between the visitors/citizens and Esquilino/city to begin to rescue our city.

Di recente nell’ambito della valorizzazione e dell’educazione al patrimonio culturale diverse sperimentazioni sono state indirizzate verso la definizione di nuovi paradigmi esperienziali, rimettendo al centro le azioni e le interazioni dei e tra i soggetti coinvolti. Si è così rinnovato l’interesse per quelle esperienze capaci di integrare educazione e divertimento, perché l’ambiente emozionale del gio¬co e il metodo “imparare facendo” facilita i processi di apprendimento. In questo contesto è presentata l’esperienza The Esquilino Tales, condotta nel Master in Comunicazione dei Beni Culturali della Sapienza Università di Roma, che si è proposta di valorizzare la complessità molteplice, eppure identitaria, dell’Esquilino, XV Rione di Roma. Trattandosi di un Bene in cui sia l’insieme e sia le singole sue parti sono innanzitutto riconoscibili in quanto “figure”, si è partiti dal convincimento che una proposta efficace non potesse che muovere dalla specificità segnica dei luoghi. La sperimentazione ha perciò approfondito le pratiche della Rappresentazione, innovandole attraverso le tecniche dello storytelling, della gamification e dello storydoing, con l’obiettivo di mettere a punto, all’interno di un’ampia gamma di linguaggi grafico-visuali, una strategia di comunicazione. Strategia che si è proposta di attivare tra i visitatori/cittadini e Esquilino/città modalità attive di esplorazione quali prime azioni di valorizzazione e di rigenerazione urbana da cui partire per il riscatto delle nostre città.

Representations of the City. The Diffuse Museum The Esquilino Tales | Rappresentazioni di città. Il museo diffuso The Esquilino Tales / Ippoliti, E.; Casale, A.. - In: DISEGNO. - ISSN 2533-2899. - 2021:8(2021), pp. 197-210. [10.26375/disegno.8.2021.19]

Representations of the City. The Diffuse Museum The Esquilino Tales | Rappresentazioni di città. Il museo diffuso The Esquilino Tales

Ippoliti, E.
Primo
;
Casale, A.
Secondo
2021

Abstract

Various experiments in cultural heritage enhancement and education have been directed at defining new paradigms of experience, bringing actions and interactions of and between subjects back to the centre. This has led to renewed interest in experiences capable of integrating education and fun, because the emotional environment of playing and the method of “learn by doing” facilitates learning processes. In this context, we present The Esquilino Tales, conducted in the Master in Communication of Cultural Goods at the Sapienza University of Rome, which aims to enhance the varied, even identity-building complexity of the Esquilino area, the XV Rione of Rome. Since this is a place where both the whole and its individual parts are recognizable first as “figures”, the project began with the conviction that an effective proposal could only start with the specific signs of the places. The experimentation therefore investigated the practices of representation, innovating with them through the techniques of stor ytelling, gamification, and stor ydoing to develop a communication strategy using a wide range of graphical/visual languages. In this strategy, active means of exploration such as initial actions of enhancement and urban regeneration are proposed for activation between the visitors/citizens and Esquilino/city to begin to rescue our city.
2021
Di recente nell’ambito della valorizzazione e dell’educazione al patrimonio culturale diverse sperimentazioni sono state indirizzate verso la definizione di nuovi paradigmi esperienziali, rimettendo al centro le azioni e le interazioni dei e tra i soggetti coinvolti. Si è così rinnovato l’interesse per quelle esperienze capaci di integrare educazione e divertimento, perché l’ambiente emozionale del gio¬co e il metodo “imparare facendo” facilita i processi di apprendimento. In questo contesto è presentata l’esperienza The Esquilino Tales, condotta nel Master in Comunicazione dei Beni Culturali della Sapienza Università di Roma, che si è proposta di valorizzare la complessità molteplice, eppure identitaria, dell’Esquilino, XV Rione di Roma. Trattandosi di un Bene in cui sia l’insieme e sia le singole sue parti sono innanzitutto riconoscibili in quanto “figure”, si è partiti dal convincimento che una proposta efficace non potesse che muovere dalla specificità segnica dei luoghi. La sperimentazione ha perciò approfondito le pratiche della Rappresentazione, innovandole attraverso le tecniche dello storytelling, della gamification e dello storydoing, con l’obiettivo di mettere a punto, all’interno di un’ampia gamma di linguaggi grafico-visuali, una strategia di comunicazione. Strategia che si è proposta di attivare tra i visitatori/cittadini e Esquilino/città modalità attive di esplorazione quali prime azioni di valorizzazione e di rigenerazione urbana da cui partire per il riscatto delle nostre città.
graphical languages; communication; enhancement; gamification; storytelling
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Representations of the City. The Diffuse Museum The Esquilino Tales | Rappresentazioni di città. Il museo diffuso The Esquilino Tales / Ippoliti, E.; Casale, A.. - In: DISEGNO. - ISSN 2533-2899. - 2021:8(2021), pp. 197-210. [10.26375/disegno.8.2021.19]
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